San Teodoro e Cala Brandinchi

San Teodoro e Cala Brandinchi: le meraviglie della Sardegna

Natura selvaggia e incontaminata, aree archeologiche legate ad antichissime civiltà e spiagge paradisiache: questo e molto altro è la Sardegna, una terra ricca di contrasti e tradizioni millenarie che la rendono bellissima e misteriosa. La Costa Smeralda e l’Arcipelago della Maddalena sono i luoghi più celebri dell’isola per chi desidera trascorrere l’estate godendosi il meraviglioso mare dell’isola. Ci sono poi località forse meno note ma non meno incantevoli e tra queste c’è San Teodoro.

Cala Brandichini: il gioiello di San Teodoro

San Teodoro sorge nel su-est della Sardegna, in provincia di Sassari, nel cuore della splendida regione della Gallura, all’ombra del Monte Nieddu. Si può raggiungere in traghetto dai porti di Civitavecchia, Napoli, Livorno, Palermo e Savona: la tratta più breve permette di raggiungere Olbia, che dista da San Teodoro 30 Km, da Piombino in 5 ore. Approfitta delle offerte su Traghettocivitavecchiaolbia.it.

San Teodoro appare ai visitatori come un vero e proprio Paradiso Terrestre tra aree naturalistiche e calette da sogno, tra le quali spicca su tutte Cala Brandinchi, sita in località Coda Cavallo: è soprannominata “la Thaiti della Sardegna” e si trova all’interno dell’Area Marina Protetta Tavolara-Punta Coda Cavallo istruita nel 1997. 

La sabbia di questa spiaggia è morbida e bianca, caratterizzando anche i fondali ricchi di posidonia oceanica: le acque sono eccezionalmente cristalline e di un magico colore turchese. L’andamento delle maree rende Cala Brandichini ancora più bella, quando contribuisce alla comparsa e scomparsa di meravigliose lingue di sabbia, senza dimenticare l’isola Tavolara che compare all’orizzonte. La spiaggia è protetta dai venti e, alle sue spalle, sorge un boschetto di profumati pini popolato da famigliole di cinghiali.

A due passi dalla parte più selvaggia di Cala Brandichini ci sono gli omonimi Giardini, con tanto di prato verde attrezzato con ombrelloni e sdraio: è la zona perfetta per vivere, nella più totale comodità, questo piccolo angolo di paradiso di San Teodoro.

San Teodoro e Cala Brandinchi
San Teodoro e Cala Brandinchi

Le altre spiagge più belle di San Teodoro

Nonostante San Teodoro non sia una località legata solo alle sue spiagge, vista ad esempio la presenza del “Museo della Civiltà del Mare” ricco di reperti nuragici e romani (a due passi dal borgo si trovano infatti i resti del Nuraghe Naracheddu e di quello Naracu), ve ne sono alcune davvero spettacolari: non a caso i Caraibi della Sardegna sono proprio a San Teodoro.

La Spiaggia della Tartaruga è incantevole, piccola e circondata da rocce granitiche, alla stregua della Spiaggia delle Vacche, situata all’ombra del promontorio di San Paolo e con il mare che regala sfumature sempre diverse nel corso della giornata. C’è poi la Spiaggia Lu Impostu, situata tra Punta Sabbatino e Capo Coda Cavallo, con alle spalle una pineta punteggiata di oleandri e mimose.

Non si può poi non citare tra più belle spiagge di San Teodoro la spiaggia La Cinta, lunga ben 5 Km: qui è possibile fare surf, jogging tra ginepri e dune sabbiose oppure fare un’escursione alla volta dello Stagno di San Teodoro. Si tratta di una laguna dove si preserva un prezioso e fragile ecosistema, popolato da specie vegetali acquatiche e uccelli: è presso questa laguna, visitabile a piedi su percorsi tracciati o in barca, che è possibile scorgere i fenicotteri rosa.

Da San Teodoro è possibile anche raggiungere l’imponente granitica Isola Tavolara, meta prediletta soprattutto dagli appassionati di birdwatching che qui potranno avvistare cavalieri d’Italia, aironi e anatre.

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